lunedì 22 agosto 2016

Alghe a tavola!


Le alghe fanno parte della tradizione culinaria di diversi Paesi, in particolare in Giappone e in Cina ma anche in America e nel Nord Europa. Con la passione per il cibo biologico e gli alimenti esotici sono aumentate, in particolare in America e in Scozia, le coltivazioni di alghe per uso alimentare ma ultimamente vengono importate prevalentemente dal Giappone e dalla Repubblica della Corea.
Le alghe sono molto importanti nell'alimentazione umana perchè hanno un alto contenuto di proteine, di vitamine (in particolare vit C, A e B), di sali minerali (ferro, iodio e calcio) e sono ipocaloriche.
Di seguito un breve elenco delle più comuni e dei loro principali utilizzi.
NORI (Porphyra): costituita per il 30-50% da proteine, ha un contenuto di vitamine molto alto in particolare di vitamina A, C, niacina e acido folico. Ha un basso contenuto di zuccheri e di sodio. viene prodotta in fogli essiccati o tostati. I fogli di Hoshi Nori si consumano con il sushi per avvolgere il riso bollito e il pesce oppure si scotta direttamente in padella e si sbriciola su un piatto di spaghetti o riso con le verdure. L'alga tostata (Yaki Nori) viene invece usata generamente per preparare delle salse, per esempio bollendola in salsa di soia o nel vino.
AONORI (Monostroma Iatissimum, Enteromorpha prolifera, Enteromorpha intestinalis): contiene circa il 20% di proteine e possiede numerose vitamine e minerali (in particolare vitamina B calcio e ferro).Viene essiccata in fogli pressati e viene usata per la preparazione di Nori-jam, bollendola con salsa di soia e zucchero. Oppure, dopo un aleggera tostatuta viene polverizzata e usata per la preparazione di zuppe o per guarnire i piatti.
WAKAME (Undaria pinnatifida): ha un alto contenuto di fibre, un discreto contenuto di ferro e altri oligoelementi come zinco, rame, cobalto. Le piante vengono essiccate al sole o in essiccatoi ad aria. E' un ingrediente molto comune in zuppe e minestre, bollita qualche minuto o essiccata ulteriormente al forno e sbriciolata su verdure stufate.
KOMBU (Laminaria iaponica, L. longissima, L. angustata, L. coriacea e L. ochotensis): anche questa viene essiccata in fogli e viene utilizzata per preparare infusi e viene consumato come tè.
HAIDAI (Laminaria Japonica): è molto ricca di iodio. Si aggiunge alle minestre e ai legumi in ammollo o in cottura, a cui dona un gusto particolare.
SPIRULINA (Spirulina platensis, Spirulina maxima): è particolarmente ricca di vitamina A. Viene utilizzata per le preparazioni erboristiche e per esempio sciolta nella spremuta di arancia diventa una bevanda energizzante.
HIZIKI (Hizikia fusiformis): è ricca di ferro, rame e cobalto. Dopo la bollitura viene tagliata ed essiccata prendendo il nome di hoshi hiziki. E' consumata con patatine fritte, con il tofu o con altri vegetali.
MOZUKU (Cladosiphon okamuranus): si consuma come verdura fresca, dopo averla lavata bene per rimuovere il sale e condita con salsa di soia.
UVA DI MARE O CAVIALE VERDE (Caulerpa lentillifera e C. racemosa): ha l'aspetto a grappolo e viene generalmente usata in insalata.
DULSE (Palmaria palmata): alga rossa diffusa in Irlanda e in Canada, ha un contenuto alto di ferro e sodio e ha un gusto piccante e saporito. Viene seccata al sole e polverizzata per insaporire patatine, zuppe o piatti di pesce.
MUSCHIO IRLANDESE o CARRAGHEEN (Chondrus crispus): diffuso nelle coste di Irlanda e Gran Bretagna. E' ricco di iodio e vitamina C e viene usato generalmente per insaporire zuppe o un dolce tipico di nome Blancmange.
OGO, OGONORI (Gracilaria): viene consumata in insalata o bollita per preparare gelatine o bevande analcoliche.

Tratto da ''Alghe e alimentazione umana. Raccolta, coltivazione, conservazione e consumo a tavola.'' di A. Gigantesco. Biologi Italiani, Anno XLVI, Numero 7-8, Luglio-Agosto 2016.