venerdì 22 aprile 2016

Le (poche) regole del benessere


Al giorno d’oggi sono piuttosto diffuse le condizioni di sovrappeso e obesità, direttamente correlate a diverse patologie a carico dell’apparato cardiovascolare, respiratorio, metabolico e dell’assetto ormonale. Per migliorare il metabolismo, rallentare i processi infiammatori, prevenire o contenere i sintomi legati alle diverse patologie diventa fondamentale prendere consapevolezza delle proprie scelte alimentari quotidiane. Partendo appunto dall’alimentazione è bene bilanciare tutti i nutrienti fondamentali per l’organismo (carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali) e valutare gli abbinamenti e le porzioni ottimali per il proprio metabolismo.
Ecco alcuni semplici consigli da portare in tavola:
1) E’ bene abbondare in verdure di ogni tipo, seguendo la stagionalità e scegliendo preferibilmente quelle nostrane di coltivazione biologica. Lo stesso per la frutta: di stagione, nostrana e biologica. Verdura e frutta apportano vitamine, minerali, fibre, antiossidanti e importantissimi fitonutrienti.
2) I cereali devono sempre essere presenti nei pasti principali (pranzo e cena), ma vanno utilizzati in quantità modeste e preferibilmente integrali, ricchi di fibra.
3) Nel selezionare le proteine deve essere privilegiato il pesce, il pollame allevato a terra, le carni magre, le uova biologiche e i legumi.
4) E’ bene arricchire la dieta di grassi sani come quelli contenuti nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca (noci, mandorle, nocciole,…) o frutti oleaginosi  (semi di lino, semi di zucca,…). Sono al contrario da ridurre in modo decisivo i grassi saturi (burro, strutto, carni grasse) e i grassi idrogenati (presenti nei prodotti da forno confezionati).
5) E’ fondamentale idratare l’organismo bevendo acqua durante tutta la giornata, a piccoli sorsi frequenti, incrementando anche l’utilizzo di tè verde (consigliate 2 tazze al giorno), tisane o bevande naturali come spremute e centrifugati. Evitare invece le bevande dolci e limitare il consumo di caffè a 2-3 tazzine al giorno.
6) Lo zucchero raffinato (saccarosio bianco da cucina) deve essere eliminato, meglio privilegiare in quantità sempre moderate lo zucchero integrale di canna o il miele ed è bene limitare il quantitativo giornaliero di  sale (max circa 2-3 gr al giorno).
In termini di benessere e salute è importante rivalutare in generale il proprio stile di vita, privilegiando materie prime naturali, di origine controllata. E’ anche molto importante tenere presente l’importanza dell’attività motoria, in quanto l’esercizio fisico regolare ha numerosi effetti positivi sull’organismo: aumenta longevità e autonomia funzionale, riduce l’incidenza di malattie cardiovascolari e la dislipidemia, ha un’azione protettiva nei confronti di malattie degenerative, previene l’insulino-resistenza e la sindrome metabolica, previene l’osteoporosi e migliora il controllo motorio e l’equilibrio, migliora l’umore e le capacità cognitive. Delle brevi sessioni quotidiane di attività aerobiche (20-30 minuti di camminata a passo sostenuto o un programma di allenamento mirato) possono essere sufficienti per migliorare la qualità della vita.
Dr.ssa Laura Sciacca, Biologa Nutrizionista
www.laurasciaccanutrizionista.it

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