La curcuma è una polvere che viene estratta dalla radice e
dal rizoma (parte del fusto sotterraneo) della pianta Curcuma longa. E’ usata
come spezia nella cucina indiana, mediorientale e tailandese e di atre aree
dell’Asia, come ingrediente principale del curry (che appunto contiene 2-5% di
crucumina). Viene impiegata anche come colorante, cosmetico o rimedio medico
naturale.
La curcumina è il
principale componente attivo della curcuma ed è il responsabile delle sue proprietà:
aiuta a depurare il fegato, rafforza il sistema immunitario, promuove una buona
digestione, riduce il colesterolo cattivo e la pressione alta, aumenta le
difese contro le infezioni gastriche e ha ottime proprietà antiossidanti,
antiinfiammatorie e antitumorali.
L’obesità e le patologie metaboliche ad essa correlate sono
caratterizzate da una risposta infiammatoria cronica di basso grado
caratterizzata da un’elevata produzione di citochine e aumento della proteina C
reattiva (PCR), nonché dall’alterazione dei principali parametri ematici
(glicemia, quadro lipidico, funzionalità epatica).
Un recente studio (avviato nel 2014 si concluderà nel 2016) italiano
sta analizzando la risposta in soggetti obesi trattati con dieta specifica e
integrati con curcumina (4.8 gr di curcumina/die (addizionata con piperina per
arricchirne l’azione).
Dopo il primo anno di sperimentazione si evidenzia il miglioramento
di tutti i parametri considerati (PCR, glicemia, pannello lipidico, BMI,
citochine), suggerendo l’efficacia della curcumina sulla salute e la sua
utilità in abbinamento ad una dieta varia ed equilibrata.
(tratto da ‘’La
curcumina: dati sperimentali du pazienti diabetici obesi/sovrappeso’' R.
Bolognino ENPAB Magazine 1/2016)
Laura Sciacca, Biologa Nutrizionista
www.laurasciaccanutrizionista.it
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